Tipologie di comunicazione: attratti da ciò che è strano e vicino

In questo post vorrei fare un riassunto generale giusto per dare ai lettori delle definizioni generali riguardo alla comunicazione di marketing e per spiegarne le tipologie più comuni, in modo da avere gli strumenti basilari adatti ad entrare in questo mondo.
Partiamo proprio da lei, la comunicazione di marketing, che è il processo di pianificazione, creazione, integrazione e realizzazione di diverse forme di comunicazione dirette ai consumatori-target della marca; l’obiettivo è, in definitiva, quello di influenzare il comportamento dei consumatori. Il punto di partenza è dunque il consumatore e per “conquistare” questo la comunicazione utilizza tutte le forme di contatto possibili. Vi sono per esempio l’ambient marketing, che punta a raggiungere i potenziali clienti attraverso iniziative nei luoghi da loro più frequentati. Facciamo degli esempi: Carapelli per raggiungere il target dell’innovativo olio Olys a base di cereali e frutti, ha integrato la campagna televisiva con un’attività di ambient marketing in palestra rivolta a donne e uomini “trend setter attivi” con un alto livello d’istruzione, una buona disponibilità economica e con un interesse significativo a scoprire novità e tendenze ; Blackberry invece, società all’avanguardia nella connettività wireless, ha raggiunto il suo target direttamente negli happy hour di Milano e Roma utilizzando dei team di contatto muniti di stand portatili e cubi di plexiglass per esporre i prodotti all’interno dei locali più cool della città. I team hanno anche distribuito gadget Blackberry e cartoline per partecipare ad un concorso. Un’altra tipologia è lo street marketing, che utilizza la strada, luogo in cui si svolgono i nostri principali spostamenti giornalieri, come location di promozione.
Il guerrilla marketing colpisce poi il pubblico nelle azioni quotidiane, bombardandolo e colpendolo senza permettergli di scampare al messaggio pubblicitario: vediamo gli esempi degli stikers sui semafori o sui motorini, impossibili da ignorare e che in qualche modo ci colpiscono per il messaggio particolare o per la loro continuativa e pressante presenza nella vita di tutti i giorni. Con lo sviluppo delle nuove tecnologie come internet, che ormai è accessibile a tutti, abbiamo visto la nascita di un nuovo strumento di promozione: i film virali, filmati che vengono caricati in rete da aziende o da utenti qualunque, che vengono condivisi, cliccati e visualizzati da un crescente numero di persone in modo da diffondersi in pochissimo tempo da una parte all’altra del mondo e da creare un “passaparola” tale da fungere da mezzo di comunicazione davvero efficace. Pensiamo per esempio alla campagna di questo tipo messa in atto da Dove con il video “Dove Evolution” che mostra la trasformazione, attraverso il trucco, il lavoro di parrucchieri, il cambio delle luci che la puntano, l’intervento di foto shop,…, di una donna da “naturale” a “bello ideale”, un video molto controverso che fa pensare al concetto di bellezza reale( link: http://www.youtube.com/watch?v=hibyAJOSW8U&feature=related). Una modalità che si sta sviluppando specialmente negli USA è il game advertising: il pubblico degli utenti dei videogames, anche on-line, ha infatti raggiunto una massa critica ed una demografia varia per età e sesso.
Attraverso questi strumenti tutto diventa mezzo di comunicazione, persino strutture architettoniche come i semplici grattacieli possono venire adattati ad advertising se associati alla forma di un cellulare, oppure un distributore di caffè può darci un messaggio insolito se concepito in modo particolare.